Abbiamo scoperto che, nel passato, la nostra Cremona è stata soprannominata “Magna Phaselus” (si legge faselus)
Questa espressione potrebbe essere tradotta in due modi:
1) Grande vascello, a causa della sua forma: vista dall’alto o su una mappa le sue mura disegnavano la forma di un grande vascello che aveva il Castello Santa Croce a prua, il baluardo di San Giorgio a poppa, il Torrazzo a far da albero maestro e il fiume Po come specchio d’acqua su cui la città sembrava navigare.
Noi abbiamo provato a rappresentare così questa traduzione:
2) L’altra traduzione, un po’ meno poetica, ricorda forse che dalle nostre parti si coltivavano e mangiavano molti fagioli….
Noi preferiamo la prima !!